Race 2 TTT Crono a squadre 1 parte

Ecco la prima cronometro a squadre, sul percorso di Watopia Magnificent 8.
Tappa non semplice, mossa con una salita non troppo impegnativa ma che rompe il ritmo di una Cronometro… vediamo come è andata.

Division B1 Emea North East SST La Borra
Decidiamo di portare tutti i top player della cronometro per capire anche fino a dove possiamo arrivare. Bonamigo, De Santis, Finelli, Mignosi, Musso e Sanchez, quest’ultimo all’esordio assoluto in una cronometro a squadre.
Nel briefing pre gara Finelli e De Santis rendono attenti tutti nel prestare attenzione ai W/kg di categoria per non rischiare una squalifica. 
Siamo forti e lo sappiamo… partiamo a bomba e Finelli comincia subito a chiedere ordine nella fila, si viaggia sempre oltre i 50 km/h nei primi chilometri.
Tutti fanno il loro dovere generosi come al solito e dopo 5 km abbiamo 8 sec di vantaggio su quelli dietro. Arriva l’unica salita di giornata e come discusso in pregara la passiamo a tutto gas, rifiatiamo un attimo per recuperare la fila ed abbiamo 22 secondi di vantaggio. Discesa e poi vallonato fino al traguardo, continuamo a viaggiare sopra i 45 km/h di media ed il vantaggio continua a salire. La terza squadra partita è l’unica che prova a tenere il nostro ritmo ma non c’è storia stasera, siamo troppo superiori. Il traguardo si avvicina ed ormai la vittoria è a portata di mano. Bonamigo Finelli e De Santis finiscono con watt impressionanti, Sanchez e Musso non sono da meno. Mignosi è forte fortissimo… ma va troppo forte e supera il limite di categoria. Vinciamo la cronometro con un tempo strepitoso ma portiamo a casa solo la metà dei punti per la classifica. Infatti superare i limiti di categoria ha come conseguenza la squalifica del corridore ed il dimezzamento dei punti… da 20 meritati ne prendiamo solo 10. Adesso siamo 5. a 7 punti dalla vetta… prossimo obiettivo vincere le prossime 4 gare e prenderci quello che è nostro.

Division C1 North-East Team Di5agio

Division D1 Emea North Dinamo Losca

Oggi miei pulcini sono usciti dal nido. Sono stati bravissimi.
Hanno lavorato assieme controllato la velocità ed i watt.
I più allenati hanno aiutato la squadra. Le salite seppur dure sono state affrontate senza rompere il gruppo che pur allungandosi si ricompattava come la strada spianava.
I cambi sono stati eseguiti bene .
Cosa posso dire se non bravissimi, grazie a Mauro e agli altri capitani per i consigli. 

Alessandro Vendrax Vendramin

Division C1  North Poi5on

Dopo il dodicesimo posto della prima tappa, noi POI5ON abbiamo voglia di riscatto e con la TTT giochiamo in casa. Sappiamo di non poter puntare alla vittoria, ma vogliamo fare bene.
Partiamo subito forte, e recuperiamo quasi 30″ sulle squadre davanti (scopriremo poi che al primo intermedio abbiamo solo 5″ di ritardo sui primi). Tutto procede bene, cambi regolari, viaggiamo spediti, tutti collaborano. Anche Andrea Invernizzi, alla sua prima TTT, si comporta egregiamente.
Nel secondo tratto pero’ cominciano i problemi. Don Armonia (Matthias Perstling) si accende e si spegne come un albero di Natale (problemi di connessione). La stanchezza comincia a farsi sentire e si crea qualche buco, soprattutto sulla salita dove non siamo veloci a far rientrare chi si stacca leggermente. Sara’ il nostro peggiore intermedio dove perdiamo 30″ dai primi.
Ci risvegliamo dal torpore, il capitANO (Mauro Asnaghi) ci richiama all’ordine e ricominciamo a guadagnare arrivando cosi a 10″ dalla squadra che ci precede (partita 1′ prima).
Siamo pero’ a meno di 10km dalla fine e l’acido lattico inizia a fare il suo deteriorante lavoro: arriva la Crepa! L’Yng (Claudio Crivelli) e’ incapace ormai di regolare la spinta sui pedali e sembra uno jo-jo impazzito. Andrea non sta certo meglio: cotto, stracotto e biscottato, viene messo a dietro in modo da dare scia a chi finisce il turno davanti. Il capitANO (Mauro Asnaghi) e’ stranamente silenzioso, incapace di sprecare fiato per parlare. In chat si sente un tenue “ho vomitato” ma preferiamo non indagare. Don Armonia continua a flashare come un neon rotto. Non recuperiamo nulla, anzi perdiamo su una squadra che era comunque undicesima in classifica.
A questo punto Hannibal (Annibale Romandini) fa come la mamma nella canzone degli 883 (“S’inkazza”, ndr)e comincia impartire ordini a destra e a manca: “tu vai in testa e tira 30sec “, “tu dietro e riposa”, “forza dietro, chiudete questo *** di buco”. Siccome il tono non ammette replica e lui urla piu’ delle nostre gambe, le cose migliorano e ricominciamo a guadagnare: nel giro di poco passiamo quelli davanti e aumentiamo il distacco. Ormai davanti tirano solo in 3: Hannibal, Don Armonia e Astutillo (Alberto Persenda), la vera locomotiva della nostra squadra, affidabile e costante.
Arriviamo miracolosamente tutti e 6 insieme. Siamo quinti e, tutto sommato, soddisfatti: non siamo certo una “prima squadra”. In classifica ora siamo ottavi (su 18) a pari punti con un’altra squadra e a soli 2 punti dai sesti. La testa e’ gia’ ad Innsbruck. Scannellare!

Claudio Crivelli 

continua …